25 settembre 2010 - Convegno "Dio, la Natura, il Diritto"

Trascendenza, individualismo e solidarietà nell'occidente post-moderno - Piacenza, Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni, 25-9-2010

Sergio Belardinelli
Sergio Belardinelli
Francesco D'Agostino - Ettore Gotti Tedeschi
Francesco D'Agostino - Ettore Gotti Tedeschi
Mons. Rino Fisichella
Mons. Rino Fisichella
Gianguido Guidotti - Livio Podrecca
Gianguido Guidotti - Livio Podrecca
Il pubblico della Sala degli Arazzi
Il pubblico della Sala degli Arazzi
Il tavolo dei relatori
Il tavolo dei relatori
Mons. Gianni Ambrosio Vescovo di Piacenza - Bobbio
Mons. Gianni Ambrosio Vescovo di Piacenza - Bobbio

Si tratta del primo evento della serie "Dio, la Natura, il Diritto", nata dallo schiaffo inferto alla autentica cultura cattolica dal laicismo del Festival del Diritto del Prof. Rodotà. I giuristi cattolici rifiutano l'idea che la 'direzione' del dialogo culturale in campo giuridico di una città possa essere monopolio della cultura laicista, e rivendicano al mondo cattolico la autonomia di espressione di una visione del mondo inconciliabile con il relativismo culturale espresso dal Festival del Prof. Rodotà. La concomitanza e la grandiosità degli eventi, per quanto 'Dio, la Natura, il Diritto' potesse contare su forza economica e mediatica incomparabilmente inferiore a quella del Festival rodotiano (sostenuto, tra gli altri, dall'Editore Laterza, dalla Università Cattolica del Sacro Cuore - purtroppo -, e dal Comune di Piacenza), e su uno sviluppo decisamente più modesto, bene ha espresso le visioni alternative ed inconciliabili del diritto da parte degli universi laicista e cattolico. Anche in questa occasione, Davide ha fronteggiato vittoriosamente il gigante Golia, smascherando la radice laicista e relativista del Festival, coerente con le idee del suo patrono e mentore, e fornendo alla cittadinanza una nuova e cruda consapevolezza della reale natura degli eventi che Piacenza ha contemporaneamente ospitato. Molto sommessamente, L'UGCI ha scritto con questi eventi pagine memorabili della sua piccola antologia. Un modesto contributo alla Verità, un servizio ai propri concittadini.